Durante la gravidanza le modifiche strutturali del corpo e la crescita fetale comportano uno spostamento del centro di gravità (baricentro) in aventi con conseguente accentuazione di tutte le curve fisiologiche della colonna vertebrale. Questo cambiamento causa diversi disturbi, che possono essere curati con l’osteopatia.
Di cosa si tratta: il termine osteopatia, dal greco Osteon (osso) e Pathos (sofferenza), fu ideato dal dott. Still per definire quelle disfunzioni che coinvolgono, oltre alle ossa e alle altre articolazioni, l’intero organismo e che si manifestano con tensione e rigidità dei tessuti, causando dolore ed una postura alterata.
L’intervento osteopatico considera il corpo nella sua totalità e non si limita solo a trattare il sintomo. Spesso il sintomo, infatti, non è solo il segnale di un disagio di natura organica, ma anche psichica o emozionale.
L’osteopatia praticata durante la gestazione può alleviare le problematiche più frequenti:
- Lombalgia, mal di schiena
- Sciatalgia
- Difficoltà respiratorie
- Problemi di circolazione agli arti inferiori
- Dolori alla cervicale
- Mal di testa
L’osteopata può essere utile per ridurre i rischi di un parto difficile, anche per chi in passato ha subito un trauma al bacino. Inoltre, è in grado di ridurre significativamente i dolori della regione lombare che in qualche neo-mamma possono essere estremamente fastidiosi. Ma non solo, anche chi ha subito un trauma pelvico può avere ripercussioni sull’andamento del parto e l’osteopata può assicurare una corretta mobilità articolare del bacino, agevolando il benessere in questo particolare periodo.
Insomma, il nostro benessere passa anche attraverso le mani di Rossella Tonso, l’osteopata di Vitality.