I PROBLEMI INTESTINALI DEI NOSTRI BIMBI: COME GESTIRLI

20 Giu 2023 | Benessere, Notizie

Questo foglio informativo è stato scritto per rendere i genitori capaci di affrontare il problema diarrea e vomito, quando questi sintomi sono di lieve o moderata entità, senza dover ogni volta telefonare al pediatra…

Saranno poi indicati i casi in cui il pediatra dovrà essere consultato. Nella maggior parte dei casi queste gastroenteriti sono causate da virus o tossine per cui non necessitano di terapie antibiotiche o disinfettanti intestinali. Lo scopo della terapia è infatti quello di alleviare i sintomi e impedire la disidratazione, in attesa della guarigione spontanea.

Solitamente, queste infezioni iniziano con vomito anche ripetuto per 6-8 ore che stanca molto il bambino, ma che tende spontaneamente ad esaurirsi. Segue, poi, una diarrea con scariche più o meno frequenti, che può durare a fasi alterne anche una settimana.

Può essere o no presente la febbre. Sono per lo più presenti dolori addominali crampiformi. In questo caso può essere utile la somministrazione di paracetamolo (Tachipirina, Acetamol Efferalgan) sia per la febbre che per il dolore addominale, anche in assenza di febbre. Nella fase vomito può essere utile la somministrazione di una sostanza di origine naturale quale lo zenzero, per il dosaggio chiedere alla dott.ssa. Solo in caso di vomito indomabile si farà ricorso ad una iniezione intramuscolare, per evitare il rischio di disidratazione quando il vomito è associato a diarrea profusa. Si possono dare bevande fresche, a piccoli sorsi.

Superata la fase di nausea e vomito, si può procedere a una migliore idratazione per bocca, attraverso:
• soluzioni gluco-saline (Idravita, Froridral, Prereid, Dicodral) da diluire in acqua, soprattutto se le scariche sono numerose (superiori a 6-7),ciò significa che se “perde” tanti liquidi preziosi deve integrare con 4-5 bustine al dì opportunamente diluite.
• bevande solo lievemente zuccherate, da bere a volontà.

Inoltre, sono consigliati fermenti lattici, specie contenenti Lactobacillum Casei (es. Dicoflor 30, due bustine al giorno). Si consiglia la sospensione del latte e dei latticini per 1-2 giorni a seconda dell’entità della diarrea (il parmigiano è permesso). Se le scariche sono solo 2-3 al dì il bambino necessita solo di dieta idonea secondo l’età, bere molto e fermenti lattici.

Se le scariche sono 5 o più bere diventa importantissimo e a seconda dell’età si può chiedere alla Dott.ssa se necessita di farmaci antidiarroici. Nella maggior parte dei casi la diarrea se è virale non è presente febbre. In caso contrario la febbre soprattutto se persistente è segnale di una patologia acuta batterica, in tal caso farlo presente alla Dott.ssa perché potrebbe essere necessario l’uso di terapia antibiotica più eventuali esami specifici sulle feci. Non conviene sforzare il bambino a mangiare, poiché in questo momento non ha appetito, l’importante è che beva.

Cibi consigliati sono:
• riso un po’ più salato del solito
• patate, carote
• carni bollite o ai ferri
• mela, banana
È consigliabile consultare il pediatra:
• quando il bambino ha meno di un anno
• dopo 48-72 ore di febbre elevata
• se il vomito ripetuto non recede dopo 6-8 ore
• se nella diarrea è presente sangue in 2-3 evacuazioni
• se il bambino non fa la pipì per più di 12-16 ore
• se il bambino è molto sonnolento

Prendiamoci sempre cura dei nostri bambini! Per maggiori informazioni contatta il centro Vitality e chiedi della pediatra Nella Fantino.

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